Giuseppe Ferrigno è stato un uomo dall’inesauribile entusiasmo, dalla brillante fantasia e dal carattere schietto e genuino, che, con la sua mirabile perizia tecnica, progettava e portava a compimento scenografie tipiche della Napoli del XVIII sec.
Di recente è scomparso lasciando a suo figlio Marco l’impegno di tramandare per generazioni l’arte del presepe napoletano, con la stessa costanza ed entusiasmo che ha da sempre caratterizzato il suo lavoro.
Via San Gregorio Armeno (per i napoletani via San Liguoro) e’ popolare e nota in tutto il mondo per la presenza di antiche e caratteristiche botteghe dove gli artigiani locali esprimono la loro arte attraverso la realizzazione di pastori e presepi, vere e proprie opere d’arte oggetto d’attenzione e richiamo di folla da tutto il mondo.
Qui tutto l’anno vengono lavorate artigianalmente le statuette in argilla e/o terracotta, che dovranno poi essere utilizzate per popolare il presepio napoletano, che, per tradizione le famiglie napoletane preparano all’ inizio del mese di Dicembre e ripongono dopo l’Epifania. A volte in molte case viene costruito artigianalmente , comprando il sughero e la carta che modellano sopra una rudimentale struttura di legno.